Aperitivi letterari del giovedì: Paolo Ruffini
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Aperitivi letterari del giovedì: Paolo Ruffini

Paolo Ruffini sarà il protagonista il 24 aprile del nuovo format L'Aperitivo Letterario: un incontro a settimana, il giovedì sera, durante i quali gli autori presenteranno i loro libri.
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Giovedì 24 aprile Paolo Ruffini presenterà il suo ultimo libro “Benito, presente!” - Se tornassi indietro nel tempo e diventassi il maestro elementare di un futuro dittatore? (casa editrice Baldini+Castoldi). Edoardo Meucci è un professore di storia dal carattere burbero e solitario, con una visione politica rigida e un’antipatia diffusa tra studenti e colleghi. Dopo essere stato sospeso per un alterco con un alunno, viene trasferito in una scuola elementare a Predappio, dove fatica ad adattarsi. Un misterioso evento spazio-temporale lo catapulta però nel 1890, proprio nella classe del giovane Benito Mussolini, un bambino prepotente e violento. Tra le idee rivoluzionarie del collega Luigi e l’influenza illuminata della maestra Editta, Edoardo si troverà di fronte a un dilemma inaspettato: eliminare il futuro dittatore o tentare di educarlo? Un romanzo che mescola storia, ironia e paradossi temporali, ponendo una domanda provocatoria sulla responsabilità dell’educazione. Paolo Ruffini scrive un romanzo dalla forza gentile e sognante, una favola che attraversa la Storia per riconciliarci con un destino diverso, lasciandoci vedere cosa saremmo tutti se qualcuno ci esortasse a scegliere l’educazione all’amore non solo a scuola, ma nella vita.
 
Paolo Ruffini (Livorno 1978) è attore, conduttore televisivo, regista, autore e produttore cinematografico e teatrale. Debutta sul grande schermo con il film Ovosodo, cui seguiranno numerosi successi tra i quali Natale a Miami, La prima cosa bella, Fuga di cervelli e molti altri. Conduce diverse edizioni del programma Colorado su Italia1 e parallelamente prosegue la carriera teatrale, spaziando dalla prosa al varietà. Da sempre impegnato nel sociale, soprattutto sui temi della fragilità e dell’inclusione, si distingue in particolare per il progetto Up&Down, in cui lavora con attori disabili. Nel 2022 firma la regia del docufilm Perduta-Mente, il cui lavoro ha ispirato la ricerca per Posso solo amare. Otto storie in cui l’amore è la cura, pubblicato da Baldini+Castoldi nel 2024.